SAGGIO SUL PROPOSITO
Carlo Setzu
Lo Spirito impiega l’aspetto Volontà o Atma (nell’uomo) che ha per carattere distintivo la forza coesiva che mantiene l’unità di proposito dell’entità, elaborandolo in forma sostanziale mediante l’amore. Il Proposito è insito in ogni attività, sia cosmica che sistemica, planetaria o microcosmica. È il fuoco dell’influsso divino che permea tutte le forme, e le sospinge verso certe azioni e certe realizzazioni: il Principio di vita, il Respiro di vita.
Il proposito, com’è espresso dall’iniziato, è permanente, lungimirante, inalterabile e serve l’idea eterna.
La materializzazione di una forma, che ha origine sui piani archetipi per l’azione del pensiero divino, e da qui (mediante correnti dirette di energia intelligente) acquista sostanza via via che si riproduce su ogni piano, finché alla fine (sul piano fisico) la forma si rivela al suo punto più denso di manifestazione. Nessuna forma fin ora è perfetta, ed è questo il fatto che rende necessaria l’evoluzione ciclica e la produzione continua di forme, finché non si avvicinino effettivamente alla realtà. Il metodo di produzione della forma può essere schematizzato nel modo seguente:
- Pensiero divino Il piano mentale osmico.
- Desiderio divino Il piano astrale cosmico. Attività divina.
- Il piano fisico cosmico (i nostri sette piani sistemici).
Primo. Ogni Uomo Celeste è un centro nel corpo di un Logos solare; di conseguenza il Logos di uno schema incarna una caratteristica predominante. I dieci schemi sono composti dai sette più i tre sintetizzanti, non dai sette e dai tre inferiori. I centri inferiori ebbero importanza vitale nell’ultimo sistema solare (dal punto di vista esoterico) e non sono contati in questo: furono sintetizzati ed assorbiti durante il processo di oscuramento del Primo Sistema.
Secondo. Ogni Uomo Celeste è quindi l’incarnazione di un particolare tipo di forza elettrica che scorre nel Suo schema così come la forza dell’uomo scorre attraverso dati centri eterici del suo corpo. Ogni schema, come ogni centro umano:
a. Vibra secondo un ritmo.
b. Ha il proprio colore.
c. Appare, da un punto di vista superiore, come un grande loto.
d. Possiede, secondo la sua capacità vibratoria, un numero definito di petali.
e. È collegato geometricamente con certi altri centri di Uomini Celesti, formando così dei triangoli sistemici.
f. È caratterizzato da diversi stadi d’attività secondo l’iniziazione alla quale il Logos si prepara. Così, in un dato periodo, un certo centro o Uomo Celeste può essere oggetto dell’attenzione Logoica e soggetto ad una stimolazione particolare, ed in un altro periodo l’oggetto della vitalizzazione può essere uno schema del tutto diverso. Per qualche tempo il Logos ha volto l’attenzione allo schema della Terra ed a Saturno, mentre Urano è stato oggetto della stimolazione. Molte cose vengono perciò accentuate, e l’accresciuto sviluppo evolutivo è la conseguenza di quest’attenzione divina.
Quando si tengano presenti questi fatti si vedrà che l’interazione e la complessità hanno proporzioni grandiose, e che l’uomo non può far altro che accettare il fatto, rinunciando alla spiegazione fino a quando la sua coscienza non avrà maggiore espansione.
Uno dei misteri rivelati all’iniziazione è quello del centro logoico rappresentato dal nostro schema, e del tipo di fuoco elettrico che scorre in esso. I “Sette Fratelli”, ossia i sette tipi di forza fohatica, s’esprimono mediante i sette centri, e Colui Che anima il nostro schema è rivelato alla terza iniziazione. È con la conoscenza della natura e della qualità della forza elettrica del nostro centro, e con la comprensione del posto che il nostro centro occupa nel corpo logoico, che la Gerarchia raggiunge gli scopi dell’evoluzione. È evidente, per esempio, che l’Uomo Celeste che rappresenta il centro di kundalini opera diversamente ed ha finalità e metodi diversi dal Suo Fratello che è il centro del cuore nel corpo logoico, o dell’Uomo Celeste che incarna il plesso solare logoico. È dunque evidente che:
Il Manas è la facoltà unita di quattro Uomini Celesti, sintetizzata da un quinto Uomo Celeste sul terzo piano del sistema. Questi cinque Uomini Celesti furono l’incarnazione logoica in un sistema precedente, e conseguirono la pienezza della vita manasica. La loro vita sintetica è quella che s’intende soprattutto quando parliamo di Brahma, di quell’Entità cosmica che è la totalità dell’intelligenza attiva logoica. In mancanza di termini migliori li chiamiamo i Signori dei quattro raggi secondari, che trovano la Loro sintesi nel terzo Raggio dell’Attività. Nel tentativo di esprimere i principi che Essi incarnano sono stati chiamati:
1. Il Signore della Magia Cerimoniale.
2. Il Signore dell’Idealismo Astratto o della Devozione.
3. Il Signore della Scienza Concreta.
4. Il Signore dell’Armonia e dell’Arte.
Queste quattro Entità funzionano mediante il quarto etere cosmico, ed hanno dei veicoli di materia buddhica. Essi si fondono nella più grande vita del Signore del Terzo Raggio di Aspetto sui livelli atmici, e questi quattro (insieme al raggio di sintesi) costituiscono la totalità dell’energia manasica. Essi sono la vita dei cinque piani inferiori. Sono i cinque Kumara, e con gli altri due abbiamo i sette Kumara o Costruttori dell’universo; i cinque sono stati chiamati i cinque Figli di Brahma nati dalla Mente. Manas e quindi il risultato psichico del Loro lavoro di gruppo congiunto, e si manifesta in modi diversi secondo le unità implicate, le forme animate ed i piani interessati. Si manifestano principalmente sui cinque sottopiani inferiori di ogni piano, e questo fattore dovrebbe essere ricordato relativamente alle iniziazioni maggiori di manas. Nondimeno, poiché Essi sono la totalità del terzo aspetto, o Brahma, la Loro sfera d’influenza principale è sulla divisione inferiore, o terza divisione dell’universo manifestato, ossia sui piani mentale, astrale e fisico.
Primo Logos Mahadeva Aspetto Volontà Primo Piano.
Secondo Logos Vishnu Aspetto Saggezza Secondo, terzo, quarto.
Terzo Logos Brahma Intelligenza Quinto, sesto, settimo.
Con queste cinque definizioni del manas abbiamo aperto un vasto campo di pensiero, e molte indicazioni sono state date a coloro che hanno orecchie per udire. Si potrebbero aggiungere molte altre parole di spiegazione, ma noi miriamo ad avviare lo studioso a pensare da sé, ed a formulare queste idee con parole sue…
Ps. Per conoscere il significato delle parole esoteriche consultare il Glossario.