ACCETAZIONE
Metodo più profondo per neutralizzare tanto la ribellione quanto l’auto-commiserazione. Non una accettazione passiva, non il subire una rassegnazione; si tratta di cominciare con l’accettazione, e dopo fare quello che è possibile (se e quando lo sia) per cambiare la situazione.

ADATTAMENTO
La legge dell’adattamento implica di saper valutare la necessità e riconoscere la forza del nuovo ciclo, e pertanto di saperlo comporre, l’una e l’altra, in una grande sintesi, il sé personale non essendo altro che un punto focale d’azione e trasmutazione. Ciò comporta di trasmutare i cinque sensi con le loro estensioni sottili, sì da fonderli in un solo complesso sintetico e cooperante, per il lavoro da compiere. Nel mondo fisico, i sensi tendono a integrare la vita personale per adattarla all’ambiente e3 alle sue esigenze. Nei mondi sottili devono essere trasmutati e adeguati alle necessità della comunione di cui il singolo è frammento. La capacità di farlo è appunto uno dei requisiti che i Grandi ricercano in chi ha la possibilità e il privilegio di dare inizio alla nuova Era.

ADEPTO

Un Maestro, un essere umano il quale, percorso il Sentiero del Discepolato ed entrato nel Sentiero dell’Iniziazione, dopo la quinta iniziazione passa nel Quinto Regno o Regno Spirituale.

ADI
Il Primo; il Primordiale; il piano atomico del sistema solare; il più alto dei sette piani.

ADOMBRAMENTO
La gerarchia imprime nelle menti di tutti gli uomini illuminati, le idee spirituali contenenti le nuove verità, per mezzo della “discesa” dei nuovi concetti che governeranno la vita umana e con l’adombramento di tutti i discepoli del mondo e del nuovo gruppo dei servitori del mondo da parte dell’Entità cristica stessa.
Quando un uomo ha raggiunto un certo sviluppo e può essere utile al mondo, si danno dei casi in cui egli è adombrato da un grande Adepto o da uno dei Maestri.
Il Discepolo Gesù fece il dono del suo corpo, affinché il Cristo potesse usarlo. Come il Cristo, usò come veicolo d’espressione in terra la forma del Maestro Gesù, così anche lo Spirito di pace, sarà messo in grado, su una voluta più alta della spirale, d’usare come suo veicolo d’espressione la forma del Cristo, il Principe della Pace; così le sue stupende energie saranno attenuate per mezzo del Signore d’amore, e messe a disposizione degli uomini.

ADORAZIONE Comunione personale con Dio. Adorazione del Divino.

AFFERMAZIONE
Quarto stadio della volontà. Consiste in un comando o dichiarazione fatti a se stessi. Senza di questo, la decisione rimane allo stato latente, mancando potere dinamico propulsivo. Per essere efficace, l’affermazione deve essere vigorosa; l’intensità o voltaggio psicologico determina il grado e la misura della sua efficacia. In molti casi, è necessario ripeterla, o rinnovarla, a intervalli.

AGNI YOGA
Agni, il Signore della mente, in quest’epoca, prevalentemente mentale, il fuoco è presente in ogni meccanismo della vita. Agni governa perciò il piano mentale, nonché il terzo sottopiano dei livelli eterici. È il Signore di quel piano, che è il quinto a partire dall’alto. Per questo ciclo del mondo, Agni è l’influsso predominante, anche se Indra, Signore dell’intuizione, esercita un potere sottile e crescente. Col tempo, Indra assumerà il governo, e inaugurerà l’epoca dell’aria. L’Agni Yoga a poco a poco sostituirà il raja e il bhakti yoga. L’insegnamento sarà aperto solo a chi ha imparato a controllare la mente e le emozioni; sarà adatto solo per chi è intelligente e dalla personalità coordinata. La sua nota fondamentale sarà la sintesi, la sua meta lo sviluppo cosciente dell’intuizione. Si tratta dell’unione ottenuta identificandosi con il tutto – non con un processo di realizzazione o perseguendo una visione.

AGNI
Il Signore del Fuoco nei Veda. La più antica e venerata divinità indiana. Una delle tre grandi divinità, Agni, Vaya e Surya, e nello stesso tempo tutte e tre insieme, poiché è il Triplice aspetto del fuoco; il fuoco è l’essenza del nostro sistema solare. La Bibbia dice: “Il nostro Dio è un fuoco che consuma”. È anche il simbolo del piano mentale, di cui è il preminente Signore.

AGNICHAITAN
Gruppi di deva del fuoco.

AGGRESSIVITÁ
Tendenza a sopraffare e a distruggere. Negli animali e suscitata dall’istinto di conservazione e specificatamente dalla fame; dall’istinto di riproduzione se vi è competizione. Nell’uomo si aggiunge un’altra causa importante: l’auto-affermazione. Il contrasto tra questa e gli ostacoli che ne impediscono la soddisfazione (resistenza passiva delle cose e opposizione di altri esseri) suscita contrarietà, dispetto, odio, furore e la tendenza a distruggere la cosa o l’essere che è di ostacolo.

AGNISHVATTA
Gli Agnishvatta producono l’unione della Triade spirituale o Sé divino con il quaternario o sé inferiore. Riguarda al Logos sia solare che planetario, essi producono le condizioni per cui l’eterico e il fisico denso diventano un’unità. Essi rappresentano un tipo particolare di forza elettrica; il loro lavoro è di unire e fondere, e sono soprattutto i “fuochi che trasmutano” la vita del Logos attraverso i loro corpi di fiamma nella discesa dal superiore all’inferiore, e di nuovo nell’ascesa dall’inferiore al superiore.

AKASHA

Akasha. Dalla Dottrina Segreta. Definizione: È la sintesi dell’etere. È l’essenza dell’etere. È l’etere primordiale. È il terzo Logos in manifestazione. H.P.B. la definisce come “la Luce astrale. È l’Anima universale, la Matrice dell’Universo, il Mysterium Magicum dal quale tutto ciò che esiste è nato per separazione o differenziazione”. Nei vari libri occulti è chiamata con termini diversi, e potrà essere utile elencarne qui alcuni; vi è un unico elemento universale con le sue differenziazioni.

                                          Omogeneo                Differenziato

1) Sostanza cosmica indifferenziata. Luce astrale.
2) Etere primordiale. Mare di fuoco.
3) Entity elettrica primordiale. Elettricità.
4) Akasha. Prakriti.
5) Luce astrale superiore. Materia atomica.
6) Serpente di fuoco. Il serpente del male.
7) Mulaprakriti. L’etere con le sue quattro suddivisioni.
8) Materia pregenetica. Aria, Fuoco, Acqua, Terra.

Fohat è pensiero divino o energia (Shakti) come si manifesta su qualsiasi piano del cosmo. È l’interazione tra Spirito e materia.

Le sette manifestazioni di Fohat sono:

  • Il piano della vita divina. Adi Il mare di fuoco.
  • Il piano della vita monadica. Anupadaka Akasha.
  • Il piano dello spirito. Atma Aether.
  • Il piano dell’intuizione. Buddhi Aria.
  • Il piano della mente. Manas Fuoco
  • Il piano del desiderio. Astrale Luce astrale.
  • Il piano della densità. Fisico Etere.
    AHAMKARA
    Il principio producente l’”Io”, che è necessario affinché la coscienza possa evolversi, ma è trasceso quando il suo lavoro è compiuto.

ALLINEAMENTO

Adattare le diverse parti in modo che operino all’unisono come un tutto completo. In meditazione, adattare il corpo fisico/eterico, quello emozionale e quello mentale in modo che agiscano come un solo corpo e l’anima possa usarli come canale per esprimersi nella vita quotidiana.

ALTRUISMO

Oblio di sé nel servizio degli altri. Non governato dal desiderio di agi o ambizioni personali, ma dedito agli interessi degli altri e partecipe della responsabilità di gruppo. Giuste relazioni umane. Assumere la linea d’azione che risulterà nel massimo bene per la maggioranza.

AMBIENTE

Il luogo in cui vi trovate. I contatti che avete nella vita di lavoro, nella famiglia e nell’ambiente circostante, nella vita sociale, religiosa e in tutte le altre circostanze che condizionano la vostra esistenza. Anche nel vostro ambiente mentale dove la mente, con il potere del pensiero, può esercitare un influsso su tutto ciò che tocca.

AMICIZIA
L’amicizia costituisce uno stadio di passaggio verso la fraternità. Dovrebbe esplicarsi in un libero e reciproco scambio di aiuti, in un sorreggersi a vicenda nei passi scabrosi della Via che conduce alle vette. Differentemente dall’amicizia emotiva, è articolata e plastica: non è solo a due, ma anche a gruppi. L’amicizia in gruppo evita attaccamenti troppo personali e possibili deviazioni, moltiplica il bene reciproco; è la nota e il metodo dei Nuovi tempi.

AMORE

L’Amore fu la spinta motivante della manifestazione. E’ la forza attrattiva e creativa dell’Universo. L’Amore è magnetico, unificante, crea comprensione ed è irradiante. Non può essere limitato ad una sola persona perché fluisce costantemente da ogni cosa a ogni cosa e attraverso ogni cosa. Cristo rivelò un “Dio d’Amore” e che “Dio è Amore”. L’Amore introduce una nuova relazione fra gli uomini. Il fuoco dell’Amore consuma tutte le distinzioni e fa di noi individui incentrati nell’anima.

AMORE DI DIO

La nota dominante del Cristo – Dio è Amore – dimostra che l’Amore è il potere motivante dell’universo. Dio, il Padre spirituale e vivente il quale, spinto dall’amore, creò il mondo e fece l’uomo a sua immagine e somiglianza. Egli si rivelò in Suo Figlio come Amore in Persona, affinché tutti gli uomini potessero comprendere la grande idea di AMORE. Cristo incarnò il principio d’Amore – la Legge di Attrazione – come la qualità preminente della Natura d’Amore di Dio ed è il principio su cui è fondato il Regno di Dio.

AMORE-SAGGEZZA Il secondo raggio, di Amore-Saggezza. Il secondo aspetto di Dio. L’aspetto Saggezza o Amore guida l’uomo alla perfezione attraverso la realizzazione della sua unità con tutto ciò che respira, il cui risultato è servizio per mezzo di Amore in azione.

ANGOSCIA
Forma morbosa di paura, senso di costrizione psico-fisica. Spesso l’io cosciente ne ignora la causa e le attribuisce una causa fittizia, fa inconsciamente una trasformazione; è dubbio che vi sia un’angoscia realmente senza causa e oggetto. Si cura scoprendo la vera causa. Affrontandola coscientemente. Sviluppando il coraggio. Liberandosi dalle identificazioni che producono l’angoscia. Identificandosi con il Sé superiore ch’è sicuro, indistruttibile e immortale.

ANELLO INVALICABILE La sfera d’influenza di ogni vita o energia centrale. Il limite del campo d’attività della forza di vita centrale o vita solare. Nell’uomo medio l’anello invalicabile è il limite del suo corpo mentale e della sua sfera di pensiero.

ANELLO INVALICABILE (Seconda versione)
Il termine anello invalicabile è usato nella letteratura occulta per indicare la periferia della sfera d’influenza d’ogni forza di vita centrale, e si applica ugualmente a tutti gli atomi, da quello della materia, di cui si occupano i fisici e i chimici, a quelli umani e planetari, fino al grande atomo di un sistema solare. L’anello invalicabile dell’essere umano medio è la forma sferoidale del suo corpo mentale, che si estende assai al di là di quello fisico, e lo mette in grado di funzionare sui livelli inferiori del piano mentale.

ANGELO SOLARE
Gli Angeli solari sono delle entità d’ordine spirituale elevato, con una coscienza affinata che corrisponde alla sostanza materiale di cui sono rivestiti. Al fine di collegare questo con quanto si è già detto in altra sede, potete considerare che gli Angeli solari formino collettivamente il Signore Brahma. Gli Angeli solari sono chiamati con vari nomi, come spiriti planetari, asura ecc., ma per farvi un’idea giusta della loro natura potete considerare che stiamo nello stesso rapporto, rispetto ai Brahmini rigenerati e liberati dal mondo, o Nirmanakaya, in cui questi stanno rispetto all’umanità ordinaria. Gli Angeli furono tali Brahmini in precedenti mahamanvantara, e spesero quegli enormi periodi soffrendo e operando allo scopo di conseguire saggezza nel mondo, e quindi emersero come Angeli dal grembo infinito di Aditi sotto il loro impulso karmico, dopo un periodo di mahapralaya. Some Thoughts on the gita. 137.


ANGELO CUSTODE L’Anima o Angelo Solare dell’essere umano.


ANGELO DELLA PRESENZA E IL GUARDIANO DELLA SOGLIA
Esiste una dualità che si delinea chiara ai discepoli quando il Guardiano della Soglia e l’Angelo della Presenza si fronteggiano. Il Guardiano della Soglia è spesso considerato una calamità, un orrore da evitare, un male grave e definitivo. Ma vi rammento che egli è “colui che dimora davanti al portale dell’iniziazione, e che affronta ad occhi aperti l’Angelo della Presenza, così chiamato nelle antiche scritture. Può essere definito come la somma delle forze della natura inferiore quali espresse nella personalità prima dell’illuminazione, dell’ispirazione e dell’iniziazione. La personalità, in questo stadio è straordinariamente potente e il Guardiano rappresenta tutte le forze psichiche e mentali che, per secoli, si sono sviluppate e sono state alimentate con cura in un uomo. Lo si può considerare la potenza della triplice forma materiale, prima che collabori e si consacri coscientemente alla vita dell’anima e a servire la Gerarchia spirituale del pianeta. Il Guardiano della Soglia è tutto ciò che l’uomo è, escluso il Sé superiore; è il terzo aspetto divino espresso nel meccanismo umano e per suo tramite. Questo terzo aspetto deve infine subordinarsi al secondo, l’anima. Le due grandi forze si contrastano, l’Angelo e il Guardiano, si trovano di fronte, faccia a faccia, ed avviene il conflitto finale. Osservate che è l’incontro e la battaglia fra un’altra coppia dei opposti, più elevati, con cui ha a che fare l’aspirante che procede verso la luce e la liberazione.

ANGELO SOLARE
Gli Dei solari sono gli Angeli caduti. Dottrina Segreta. II. 287.

  • Riscaldano le ombre … i corpi umani.
  • Sono a loro volta riscaldati dalla Monade o Atma. Dottrina Segreta. II. 116, 117, 284.
  • Sono i Serpenti di Saggezza. Dottrina Segreta. II. 240.
  • La loro natura è conoscenza e amore. Dottrina Segreta. II. 527.
  • Vengano dal piano mentale cosmico. Dottrina Segreta. III. 540.
    L’Ego o Angelo solare è imprigionato. Dottrina Segreta. 621.
    Deve liberarsi dalla schiavitù della percezione sensoria.
    Deve vedere alla luce della Realtà unica.
    Si veda. Dottrina Segreta II. 578.
    Redimere l’umanità. Dottrina Segreta. II. 257.
    Dotarlo di affetti e aspirazioni umane. Dottrina Segreta. II. 257.
    Danno agli uomini intelligenza e coscienza. Dottrina Segreta. I. 204.

ANGELI LUNARI
Gli Angeli lunari devono raggiungere ilo piano degli Angeli solari; devono guadagnare l’immortalità; la loro meta è l’autocoscienza.

ANIMA Il Cristo interiore. L’Angelo Solare; il Sé spirituale; l’Angelo della Presenza. L’anima è il mediatore o principio mediano. Non è spirito né materia, bensì la relazione fra i due. L’anima è cosciente del gruppo ed è una cosa sola con tutte le altre anime. Essa adombra la personalità ed è connessa con l’uomo per mezzo di un filo di energia, “il filo dell’anima”, per tutta la durata della vita terrena. L’anima è la forza d’evoluzione stessa ed è sinonimo di principio cristico. Il Sé Reale è l’anima, il corpo è il suo strumento.

Guida dell’ANIMA La chiave di tutto il processo di sviluppo è la guida dell’anima, che dirige la condotta della personalità. Cuore e mente si uniscono e fondono con l’anima in modo che alla fine la Volontà di Cristo, l’Amore-Saggezza di Cristo e l’attività della Mente di Cristo siano espresse coscientemente.

Opera dell’ANIMA Assumere e mantenere il dominio della natura inferiore per mezzo dell’aggiustamento cosciente dei corpi, in modo che siano allineati direttamente con l’anima. Solo in questo modo l’anima può impressionare il cervello fisico dell’uomo sul piano fisico ed attuare il suo piano sulla Terra.

AN IMA DI GRUPPO
“Un’anima di gruppo è una unione di Triadi permanenti in un triplice involucro di essenza monadica. Le Triadi permanenti sono il riflesso sui piani inferiori delle Triadi spirituali su quelli superiore”. “Questa definizione vale per tutte le anime di gruppo funzionanti sul piano fisico, ma non dà idea dell’estrema complessità del soggetto” Da Studio sulla Coscienza, di Annie Besant.

ANIMA MUNDI L’anima della materia o Anima del Mondo che si esprime in tutti i regni della natura.

ANNEBBIAMENTO Un turbamento emozionale o astrale che impedisce o deforma la percezione della verità.

ANSIA
Stato di disagio e agitazione, stato di attesa legato all’esecuzione di un’azione impregnata di paura o ad eventi la cui aspettativa evoca preoccupazione. Può raggiungere profondità di disperazione. Quasi sempre accompagnata da costrizione psico-fisica, perciò anche gli esercizi di rilassamento sono indicati per combatterla. L’uso dell’allenamento immaginativo o della desensibilizzazione contribuirà a cambiare la situazione. A parte le paure e le ansietà personali, ondate di panico collettivo invadono l’atmosfera psichica; la prima cosa da fare, la più urgente, è comunque evitare di esacerbare l’ansia e volgere la nostra attenzione ad aree positive e costruttive.

ANTAHKARANA DI GRUPPO
L’intuizione è la capacità di pensare in termini astratti e di usare la mente astratta. La sua funzione è di perfezionare (fin quanto è possibile in questa ronda) l’antahkarana di gruppo o il Ponte tra il mentale e il buddhico.

ANTAHKARANA o ANTASKARANA Il sentiero, o ponte, nella coscienza fra la mente superiore e quella inferiore, che serve da mezzo di comunicazione fra le due. Nessun membro della famiglia umana costruisce e attraversa questo ponte senza elevare tutto il gruppo; in tal modo rinforza il legame, aggiungendo il proprio filo a quel ponte fra il Regno dell’Uomo e il Regno di Dio.

APPAGAMENTO
Ciò che accompagna e allo stesso tempo risulta dalla gratificazione di un’esistenza. Così, per ogni livello di esigenza, c’è un livello di appagamento corrispondente: per le esigenze fondamentali può essere chiamato piacere; per le esigenze superiori gioia; mentre la comunione con la realtà universale trascendente è stata chiamata beatitudine. Tra la soddisfazione di tutte queste esigenze e l’appagamento che ne deriva non c’è incompatibilità fondamentale: l’appagamento delle esigenze superiori non esclude l’appagamento a tutti gli altri livelli.

ARAHAT
Colui che ha superato le passioni e l’illusione delle egocentricità senza tuttavia possedere la conoscenza che tutto abbraccia e la consapevolezza che tutto pervade del Perfetto Illuminato ( il che gli permetterebbe di guidare innumerevoli altri esseri verso questo stato esaltante, anziché perseguire la liberazione per sé solo): in secondo luogo l’Illuminato Silenzioso, che ha ottenuto la conoscenza di un Buddha, ma non la capacità di comunicarla agli altri; infine, il Perfetto Illuminato, che è non solo un Santo, uno che conosce, un illuminato, ma un Perfetto, uno che è diventato tutto, completo in sé , uno, cioè, in cui tutte le facoltà spirituali e psichiche devono pervenire alla perfezione, alla maturità, ad uno stato di perfetta armonia e la cui consapevolezza racchiude l’infinità dell’universo.

ARCHETIPO Un modello originale secondo il quale viene fatta ogni cosa. Vi sono archetipi di materia mentale di tutte le diverse forme del mondo denso. Essi non sono semplici modelli, bensì cose viventi, matrici creative, che modellano le forme a loro somiglianza.

ARCO involutivo ed evolutivo. Parte di un cerchio o curva. L’arco involutivo comprende il “sentiero di discesa”, ossia la discesa dello Spirito nella materia sempre più densa fino a raggiungere il punto più basso. La seconda parte del processo è detta evolutiva e segna l’ascesa o ritorno dello Spirito alla sua sorgente, arricchito dell’esperienza fatta, completando in tal modo il cerchio. Sull’arco discendente lo spirito s’immerge progressivamente nel materiale, mentre sull’arco ascendente lo Spirito lentamente si riasserisce mediante la purificazione e la redenzione della materia.

ARMONIZZAZIONE DELLA PERSONALITÁ
È l’armonizzazione di un “tutto funzionante” di ogni elemento costitutivo e di ogni funzione della psiche. Tale armonizzazione consiste nel coltivare le facoltà finora non sviluppate in noi, nel controllo dei nostri eccessi e la correzione di unilateralità e limiti del nostro tipo umano o temperamento. Ognuno può e deve fare del materiale vivente della sua personalità un oggetto di bellezza, in cui possa manifestarsi adeguatamente il suo Sé superiore.

ARTE
Nel senso più vasto, la letteratura, le arti plastiche, la musica, il teatro e il cinema. Con la sua potenza rappresentativa tocca e scuote gli uomini, suscitando emozioni intense e accendendo la fantasia. Quando l’artista è spiritualmente risvegliato, riesce a rivelare i significati profondi di ogni apparenza e simbolo e di ogni frammento della manifestazione cosmica: vera funzione e missione dell’arte è infatti rivelare la bellezza nascosta, l’impronta divina in tutte le cose. Questa è la pietra di paragone, la differenza fra la piccola arte, pseudo – arte del bello esteriore e la grande, la vera arte.

ASCETISMO
Disciplina psico/spirituale. Vi sono due modi di praticarla. L’ascetismo antico era efficace e spesso anche eroico, ma usava metodi artificiali troppo violenti e tendeva a divenire fine a se stesso. La concezione moderna consiste nell’accettazione e uso delle prove imposteci dalla vita quotidiana. Ciò che importa è l’atteggiamento ascetico interiore, cioè il considerare ogni evento e incidente quale esercizio di ginnastica interna, lezione e messaggio, occasione di sviluppo.

ASTRAZIONE
L’astrazione o il ritiro si compie per gradi: 1) Ritrarsi della coscienza delle percezioni sensoriali (udito, tatto, vista, gusto, odorato). Queste sono temporaneamente sospese e non si ha che percezione mentale; a livello fisico non resta attiva che la coscienza cerebrale. 2) Ritrovarsi della coscienza nella regione della ghiandola pineale e precisamente tra questa e la parte centrale della fronte. 3) Poi la coscienza, deliberatamente ritirata dalla testa, si focalizza nel loto dai mille petali. Lo si può fare in piena coscienza, quando si conoscono certe regole e sia compiuta una certa preparazione, che qui non si possono esporre. La maggioranza degli allievi deve ancora imparare i due primi stadi e dominare i canali di percezione – i cinque sensi. 4) la coscienza si ritrae nel corpo emotivo e si libera del mondo fisico. 5) Ulteriore astrazione della coscienza nel corpo mentale, onde né il fisico, né l’emotivo imprigionano l’uomo. I risultati della vera astrazione sono: 1) Sintesi dei cinque sensi, compiute dal sesto (la mente). 2) allineamento del triplice uomo inferiore, si che i tre corpi siano una unità coordinata. 3) liberazione dei limiti imposti dai corpi. 4) conseguente possibilità dell’anima di agire sul cervello e illuminarlo per mezzo della mente.

ASHRAM
Il centro ove il Maestro raccoglie discepoli ed aspiranti per impartire loro istruzioni personali.

ASTROLOGIA ESOTERICA
L’astrologia deve essere ripristinata nella sua bellezza e verità originarie, prima che il mondo riacquisti una prospettiva più fedele e una valutazione più esatta e accurata del Piano divino, quale ora s’esprime nella saggezza delle età. L’astrologia è in questo momento, in essenza, per il mondo, la presentazione più genuina della verità occulta, poiché concerne le forze e le energie che, agendo su e attraverso lo spazio intero con ciò che esso contiene, condizionano e governano. Le relazioni universali, gli scambi energetici, la natura che la Grande illusione nasconde, le illusorie “apparenze delle cose come sono” e il destino di questo pianeta, dei regni naturali e dell’umanità intera, sono le linee principali e le considerazioni nell’astrologia esoterica. L’astrologia non è, in ultima analisi, che la scienza dei rapporti. Scambi, interdipendenza, intercomunicazione, mutui rapporti, sono parole alla base scientifica dell’astrologia.

ATMA
Atma significa il sé o ego, un centro individualizzato di coscienza, intorno al quale si raggruppano e si adattano tutte le esperienze del mondo nel loro duplice aspetto soggettivo ed oggettivo. È come un fuoco dal quale s’irradiano raggi di luce ad illuminare le acque cosmiche, e nel quale convergono i raggi riflessi da quelle acque. Negli scritti teosofici è chiamato individualità autocosciente o Manas superiore. Da questo punto di vista si vede che il Manas superiore è il principio più importante, il perno centrale della costituzione umana, ossia la vera anima. È il filo che dovrebbe essere afferrato da chi vuol conoscere la verità ed innalzarsi fuori di quest’esistenza condizionata. A questo si può obiettare che l’Atma rappresenta il settimo principio del settenario teosofico, e che il Manas è molto più in basso sulla scala, ma la semplice risposta è che il settimo principio è l’ultimo stato raggiungibile dal sé dopo aver attraversato l’oceano dell’esistenza condizionata o samare. – Some thoughts on the gita, p. 26.

ATOMO2
Un atomo è un’astrazione entificata. Dottrina Segreta. I. 559, 560.

  • L’entità che anima il sistema solare è il Logos.
  • L’entità che anima un piano è il suo Signore Raja. Tali sono Indra, Agni, Varuna e Kshiti.
  • L’entità che anima un pianeta è il suo Logos planetario.
  • L’entità che anima il Microcosmo è un Dhyan Chohan.
  • L’entità che anima il corpo causale è il Pensatore divino.
  • L’entità che anima un atomo fisico è una vita elementare.
    Il fuoco è in tutte le cose. Dottrina Segreta. I. 146; II. 258.
  • L’entità anima è fuoco. Dottrina Segreta. I. 145, 146.
  • La materia della forma è impregnata di fuoco. Dottrina Segreta. I. 112.
  • La mente che si sviluppa è fuoco cosmico. Dottrina Segreta. I. 114.

ATOMO3
L’atomo è sul carattere illusorio della materia, e sulla divisibilità infinita dell’atomo, che si fonda l’intera scienza dell’occultismo.

  1. Ogni cosa è atomica – Dio, le Monadi, gli atomi. ** La sfera della manifestazione solare Dio. L’uovo del mondo. L’uovo aurico logoico Il Macrocosmo. ** La sfera della manifestazione monadica Le Monadi. ** L’uovo aurico monadico Il Microcosmo. ** La sfera dell’atomo fisico Gli atomi.
    1. Il sistema solare è un atomo cosmico.
    2. Ogni piano è un atomo o una sfera completa.
    3. Ogni pianeta è un atomo.
    4. Ogni Uomo Celeste è un’unità atomica.
    5. Ogni Monade umana è un atomo del corpo di un Uomo Celeste.
    6. Il corpo causale è un atomo, ossia una sfera.
    7. L’Elementale del piano fisico è un’unità atomica.

Che cos’è un atomo?

  1. Un involucro formato di materia del sistema solare dell’uno o dell’altro dei suoi sette gradi, e abitato da una vita di qualche genere.
  2. L’intelligenza assoluta anima ogni atomo. Dottrina Segreta. I. 298.
  3. La vita assoluta anima ogni atomo. Dottrina Segreta I. 278, 281. II. 742.
  4. Atomi e anime sono termini sinonimi. Dottrina Segreta. I. 620, 622.
  5. In questo sistema solare, atomi e anime sono sinonimi.
  6. Il Raggio Primordiale più il Raggio divino della Saggezza.
  7. Nel sistema solare precedente atomi e mente erano probabilmente termini sinonimi. Ne fu il Raggio Primordiale della materia attiva intelligente, base dell’evoluzione presente.
  8. Nel prossimo sistema, gli atomi e il terzo fattore, puro spirito, potranno essere termini sinonimi. Il Raggio Primordiale più il Raggio Divino più il terzo Raggio cosmico di Volontà e Potere.
  9. Gli atomi sono inseparabili dallo Spirito. Dottrina Segreta. I. 367.
  10. Sono gli involucri per mezzo dei quali si manifesta il Dio che li anima.
  11. La forma dell’involucro è una sfera.
  12. La qualità dell’involucro è l’amore latente.
  13. La materia dell’involucro è sostanza intelligente attiva.

ATTACCAMENTO
Gli attaccamenti, assomigliabili a pesanti palle di piombo legate ai piedi dell’uomo che vuole salire, sono di due specie. Attaccamenti attivi: istinti, passioni, desideri, affetti che legano a persone e possessi; attaccamenti passivi: l’inerzia, la pigrizia fisica e morale, la pesantezza che ci inchioda in baso; tutte le forme di routine, di tradizionalismo, di abitudine, di “rotaie” da cui si rifugge dall’uscire. I metodi per attuare il distacco consistono nello “strappo” che spesso la vita ci impone, radicale e rapido, ma dolorosissimo, e in quello della trasmutazione mediante la sublimazione e l’allargamento, più graduale e armonico.

ASTROLOGIA ESOTERICA
L’astrologo deve accertare quale sia il Raggio dell’anima, prima di saper redigere in modo acconcio l’oroscopo dell’anima.
L’astrologia esoterica è in questo momento in essenza per il mondo, la presentazione più genuina della verità occulta, poiché concerne le forze e le energie che, agendo su e attraverso lo spazio intero con ciò che esso contiene, condizionando e governando; quando ciò è compreso, e siano meglio intese le fonti di quelle energie e la natura dello spazio, si vedranno orizzonti più vasti e nello stesso tempo più intimamente connessi. Si capiranno le relazioni correnti fra entità individuali, planetarie, sistemiche e cosmiche, e si comincerà a vivere in modo scientifico. Questo appunto è lo scopo primo dell’astrologia esoterica. L’uso della parola “relazione” o “rapporto” o similari è inevitabile, poiché tutta l’astrologia non è, in ultima analisi, che la scienza dei rapporti, e quindi non serve evitare quel termine, specialmente se non ce n’è un altro altrettanto valido. Scambi, interdipendenza, intercomunicazione, mutui rapporti, sono parole che alludono alla base scientifica dell’astrologia, e oggi sono d’uso generale anche a proposito degli eventi e del comportamento umani. Oggi assistiamo agli stadi preparatori per la fusione e la sintesi globali, e in ciò stanno la speranza del mondo e la certezza della corretta soluzione definitiva dei problemi.

ATTEGGIAMENTO DELL’OSSERVATORE

  • È uno stato di coscienza. Una condizione di lucida, positiva consapevolezza. Può giungere a uno stato nel quale l’uomo ha quasi una duplice coscienza: egli è attore e spettatore a un tempo, a un tempo prova la gioia dell’opera feconda e del libera visione spirituale.
  • Consiste nell’assumere coscientemente, deliberatamente e al massimo grado un atteggiamento analogo a quello degli scienziati che fanno un esperimento: l’io o centro di autoconsapevolezza, osserva le proprie capacità, le proprie deficienze, i conflitti che si svolgono in lui, nel modo più distaccato possibile.

ATTIVITA’ DI GRUPPO
Risultante dall’aiuto scambievole di reciproci problemi di carattere ma non di circostanze. Riflettete su questa distinzione. Più tardi il gruppo funzionerà esteriormente e farà sentire la sua vita. Tutti i gruppi che per loro natura appartengono all’era nuova e agiscono in senso altruistico (spirituale) contribuiranno a guarire i tanti mali dell’umanità: fisici, mentali, psicologici ed emotivi.

ATTIVITÀ INTELLIGENTE
Si veda lo schema n. 13 nel sito www.centrodimeditazione.it

ASHRAM Il centro spirituale soggettivo nel quale il Maestro raduna i suoi gruppi di discepoli e aspirante con il fine dell’istruzione personale e del servizio di gruppo. Un centro di energia spirituale viva nella vita di gruppo della Gerarchia e un mezzo per dirigere nel mondo l’energia spirituale focalizzata.

ASPIRANTE
Ricercatori di mente aperta che accettano i fondamenti della Sapienza come ipotesi, fino a che non siano dimostrati falsi. Essi saranno agnostici, ma temporaneamente disposti, nella sincera ricerca della verità, a sperimentare i metodi e i suggerimenti dati. La scelta dell’azione dipende, per l’aspirante progredito, dall’uso della mente inferiore, del buon senso e dall’oblio del proprio benessere e delle ambizioni personali. Ne consegue il compimento del dovere. Non basta indagare intellettualmente, ma bisogna praticare ciò che si è appreso, acquisendolo. Chi intende percorrere la via della prova coglie barlumi di verità teoriche e di leggi che bisogna applicare in modo sistematico nella vita pratica di tutti i giorni.

Requisiti dell’ASPIRANTE Per acquisire la conoscenza dell’anima e usarne il potere senza pericolo un aspirante deve: studiare le forze e le energie della natura e in se stesso; imparare a controllare l’uomo inferiore per mezzo del Dio interiore, usando saggiamente tali forze; con la disciplina e la purificazione controllare il corpo fisico, quello emozionale e quello mentale; imparare a usare la Volontà spirituale.

ASPIRAZIONE Ricerca della conoscenza dell’anima. Studiando e mettendo in pratica regole e metodi, l’aspirante spera di pervenire alla realizzazione della coscienza spirituale. L’aspirazione deve precedere l’ispirazione. Un’ardente determinazione, una fornace purificatrice che distrugge tutto ciò che vi è di basso nel sé inferiore, lascia l’aspirante puro e affinato.

ASTENSIONE DAL FURTO E DALL’AVARIZIA
Il discepolo è preciso ed accurato in tutto e non prende nulla che non gli spetti di diritto.

ATLANTIDE Un continente che si dice sia stato sommerso negli oceani Atlantico e Pacifico. Fu la dimora della quarta razza madre (la razza Atlantidea).

ATMA Lo Spirito Universale, la Monade divina. Atma o Volontà spirituale, l’aspetto più elevato dell’anima.

ALTA MAJOR – CENTRO. Centro eterico situato alla base del cranio (la sua controparte fisica è la ghiandola carotide). Il fuoco della materia e il fuoco della mente si congiungono quando la scissione tra questo centro e il punto in cui i fuochi della materia escono dal canale spinale viene valicato nella materia eterica. Parte del lavoro e compiuto da colui che sta sviluppando le sue facoltà di pensiero.

ALTA MAJOR
Il centro alta major è situato nel punto in cui la colonna vertebrale è a contatto con il cranio, e perciò nella parte più bassa della testa, è costituito del grado più basso di materia eterica del quarto etere, mentre i centri eterici dei discepoli sono composti di materia degli eteri più alti.

ASPETTI
Primo aspetto. Il primo aspetto o volontà d’esistere è governato dalla Legge di Sintesi, e le attività delle Entità cosmiche che lo incarnano sono governate dalla Legge dell’Unità imposta e di omogeneità essenziale. È la legge che finalmente entra in gioco dopo che lo spirito e la materia si sono uniti adattandosi l’uno all’altro; essa governa la sintesi finale del Sé con il Sé, e infine con l’unico Sé; e altresì dell’essenza con l’essenza, in opposizione alla sintesi di materia e spirito. Si manifesta come:

  • Astrazione.
  • Liberazione spirituale.
  • Distruzione della forma per mezzo del ritiro dello spirito (aspetto Distruttore).
  • Assoluta omogeneità e unità essenziale.

Secondo aspetto. L’aspetto costruttore o Vishnu, è governato dalla Legge d’Attrazione. Le attività delle Entità che incarnano quest’aspetto attraggono la materia allo spirito e operano in graduale riavvicinamento dei due poli. Ciò ha per effetto la coesione, la produzione di ammassi di atomi in varie formazioni; quest’attrazione è protetta dal potere attrattivo dello spirito stesso. Essa si manifesta come:

  • Associazione.
  • Costruzione di forme.
  • Adattamento della forma alla vibrazione.
  • Omogeneità concernente l’unità di gruppo.
  • Moto ciclico a spirale.

Terzo aspetto. Il terzo aspetto o aspetto Brahma delle attività di quelle Entità che sono la sua espressione, e caratterizzato da quel metodo di distribuzione della materia che chiamiamo Legge d’Economia. È questa la legge che governa la dispersione degli atomi di materia, la loro dissociazione reciproca, la loro ampia distribuzione del ritmo vibratorio, l’eterogeneità, la qualità e la loro inerente azione rotatoria. Questa Legge d’Economia fa sì che la materia segua sempre la linea di minor resistenza, ed è la base dell’azione separativa della materia atomica. Essa governa la materia, il polo opposto dello Spirito.

ATOMO Particella di materia tanto piccola da non essere divisibile. In passato l’atomo era considerato una unità indivisibile di sostanza; ora è ritenuto un centro di energia o forza elettrica che, per mezzo della stessa costituzione interna, emette energia, calore e irradiazione. Esso possiede la facoltà di passare da un metodo di attività a un altro. L’atomo è una entità vivente, un nucleo positivo di forza o vita, un piccolo mondo vibrante nella cui sfera d’influenza si trovano altre vite.

ATOMO (Seconda versione).
Si dovrebbe ricordare che la grandezza di per sé non ha importanza, perché grandezza e piccolezza sono essenzialmente relative. Il destino d’ogni atomo è di creare un Brahmanda. Brahmanda simili o più piccoli o più grandi del nostro, tenuti in coesione da un sole, vi sono in ogni atomo. Vishva, grandi sistemi di mondi, vi sono in un atomo, e gli atomi a loro volta sono in questi vishva. Questo è il significato di “molti dall’uno”. Ovunque vediamo l’uno dovremo riconoscere anche i molti, e viceversa. Dopo aver acquistato la capacità di creare un brahmanda ed averlo quindi creato effettivamente, il passo successivo è la creazione di un Jagat, poi in un vishva, quindi in un mahavishva e così via finché non sia raggiunto lo stato di mahavishnu”. Bhagavad Das in Pranava Veda. p. 94.

ATOMO PERMANENTE I cinque atomi, inclusa l’unità mentale, uno su ciascuno dei cinque piani dell’evoluzione umana (l’unità mentale essendo pure sul piano mentale) di cui la Monade si appropria ai fini della manifestazione. Essi costituiscono un centro stabile e sono relativamente permanenti. Attorno a essi vengono costruiti i vari involucri o corpi. Sono letteralmente piccoli centri di forza.

ATTENZIONE
Si può paragonare ad una lente attraverso cui osservare un oggetto. Può essere involontaria, il prodotto di una esigenza o di un interesse predominante, ma quando l’oggetto non è attraente o interessante in se stesso, richiede concentrazione o uno sforzo persistente. L’attenzione rende le idee e le immagini più chiare e più precise, e tende a rafforzare le formazioni psicologiche su cui si accentra; ma noi possiamo ritirarla deliberatamente da un’idea, un’immagine o una formazione psicologica sgradita, riducendone gradualmente l’energia e l’attività.

AULA DELL’INSEGNAMENTO
Si percepisce il Mistero centrale, si vede il metodo di liberazione, si adempie la legge e l’uomo ne esce come Adepto (quarta iniziazione).

AULA DELLA SAPIENZA
Il discepolo vede quale ruolo svolge il suo gruppo nell’insieme generale e certi bagliori dello schema cosmico. Nell’aula della sapienza la luce splende sulle vie dell’Adepto. Egli vede e conosce la settima parte e tutto il resto. Egli stesso è un settenario e da quell’aula esce identificato con il Logos.

AULA DELL’APPRENDIMENTO Dove l’Ego o anima si sforza di dominare la forma fino al raggiungimento di un punto di equilibrio e nella quale nessuno dei due domina interamente l’uomo. Dove ha luogo la grande transizione, l’oscurità essendo gradatamente illuminata dalla natura cristica interiore e l’ignoranza dell’uomo diviene conoscenza.

AULA DELLA SAGGEZZA Quando l’anima controlla e predomina sempre di più nei tre mondi della personalità e la Divinità assume finalmente la padronanza.

AULA DELL’IGNORANZA Dove la forma domina e il lato materiale ha il predominio. L’uomo polarizzato nella personalità. Il luogo o piano nel quale, ignoranza, l’irreale o materiale è considerato il Reale.

AUM La Parola Sacra. Un suono triplice. La personalità nel suo complesso, quando perfezionata e posta sotto il dominio dell’anima è il “Verbo fatto carne” (corpo – anima – spirito).

AURA Sottile essenza psichica indivisibile che irradia dai corpi umani e animali e dagli oggetti.

AUTOAFFERMAZIONE
Istinto primario, tendenza profonda per cui l’essere umano si sente spinto ad affermarsi, a far valere quello che è (o crede di essere!). Tendenza naturale e, entro certi limiti, necessaria. Favorisce lo sviluppo di utili facoltà umane. Nell’uomo primitivo è impulso cieco e prepotente alla manifestazione di ogni elemento del proprio essere, senza scelta e senza alcun riguardo per gli altri, ma quando l’uomo raggiunge un certo livello di sviluppo, l’autoaffermazione personale può, per mezzo della sublimazione, trasformarsi in affermazione spirituale.

AUTOANALISI
L’ indagine della psiche può essere attuata in parte anche da se stessi: Bisogna ripiegarsi su di sé, e per mezzo di un’accurata, serena e sincera introspezione, analizzare tutto il contenuto psichico. Ma naturalmente l’analisi riesce più facile (sarebbe meglio dire meno difficile) con l’aiuto di una guida esperta.

AUTOCOSCIENZA
Consapevolezza riflessa di sé, che ci dà il senso di essere, assolutamente di essere, senza attributi. Esperienza centrale, fondamentale, implicita nella coscienza umana. Distingue la nostra coscienza da quella degli animali, che sono coscienti ma non autocoscienti. È in genere percepita in modo nebuloso e distorto perché si confonde con i contenuti della coscienza e ne è come offuscata; se vogliamo renderla chiara, esplicita e vivida, dobbiamo disidentificarci da tali contenuti, quali le sensazioni, le emozioni, i pensieri. e riconoscere e affermare il fattore permanente nel flusso mutevole della nostra vita personale.

AUTOIDENTIFICAZIONE
Esperienza della pura autocoscienza, percezione diretta di sé, scoperta dell’Io. Per realizzarla dobbiamo disidentificarci da tutti i contenuti della coscienza e identificarci con l’Io: sentire di essere questo elemento stabile, in mezzo alle onde del divenire a tutti gli altri livelli. Questo si può ottenere con alcuni tipi di meditazione, ma in modo particolare con l’esercizio di autoidentificazione.

AUTOREALIZZAZIONE
Termine usato per indicare due tipi di graduale sviluppo della consapevolezza, di espansione della coscienza.

  1. Sviluppo psicologico e maturazione, risveglio delle potenzialità latenti e loro manifestazione.
  2. Realizzazione del Sé superiore, cioè l’esperienza e la consapevolezza del centro spirituale.

AUTOPOIESI
Sistemi auto-organizzati di Maturana e Varella, ossia la capacità degli esseri viventi di auto-rigenerarsi globalmente e le teorie sistemiche applicate agli esseri viventi e al loro processo di evoluzione.

AVATAR DI SINTESI
Per quanto riguarda l’Avatar, sarà un processo di riconoscimento gerarchico di una Presenza adombrante, nella cui aura il Logos, assumerà la posizione di rappresentante planetario. Allora da Shamballa scenderà una corrente di potenza spirituale, qualificata dalla volontà/di/bene, e raggiungerà la Gerarchia attenta. Quando l’Avatar avrà fatto la sua apparizione, allora I figli degli uomini che ora sono figli di Dio, ritrarranno i loro volti dalla luce splendente e irradieranno quella sui figli degli uomini che ancora non sanno di essere figli di Dio. Allora apparirà “Colui che viene”, i Cui passi saranno affrettati verso la valle dell’ombra, da Quello dal terribile potere, Che sta sulla vetta della montagna espirando amore eterno, luce superna e silenziosa Volontà piena di pace. “Allora i figli degli uomini risponderanno”. “E una luce nuova risplenderà nella stanca valle desolata della terra”. “Allora nelle vene degli uomini scorrerà vita nuova e la loro visione abbraccerà tutte le vie possibili”. “Così sulla terra tornerà la pace, ma una pace diversa da qualsiasi altra conosciuta prima”. “Allora la volontà/di/bene fiorirà come comprensione che a sua volta sboccerà come buona volontà negli uomini”.

AVIDITÁ
È espressione di quel desiderio egoistico che, secondo l’insegnamento del Buddha, è alla radice di ogni sofferenza e infelicità. Questa sofferenza non deriva solo dal fatto che molti desideri non sono realistici, e non possono dunque essere gratificati, ma anche di più della natura stessa dell’avidità, che è tale per cui nessuna soddisfazione dura a lungo: vuole sempre di più.

AZIONE
L’azione è uso dell’energia. Può essere esterna (attività nel mondo, dominio della materia) o interna (azione nei mondi interiori, dominio delle energie psicologiche e spirituali) Un’opera efficace è sempre una combinazione di azione interna ed esterna. Come l’azione esterna necessariamente, anche se non coscientemente, comincia all’interno, così l’azione interiore deve esprimersi in manifestazione pratica per realizzare il suo scopo.

AZIONE INTERNA
È il dominio e l’applicazione delle energie psicologiche e spirituali, l’azione nel mondo interiore, nei suoi livelli e piani. Ha dunque vari campi di esplicazione e metodi corrispondenti diversi. Il primo è la nostra personalità che va conosciuta, dominata e trasformata; il secondo i livelli più elevati del mondo interno, la sfera transpersonale. Qui l’azione diviene più specificatamente spirituale, secondo tre modalità: ascendente, discendente e orizzontale.

BEATITUDINE