Settima Lezione

I deva delle ombre.

I deva delle ombre compiono certe attività interessanti di vario genere, ma talmente varie che è impossibile enumerarle, possiamo tentare di precisare brevemente qualcuna di queste funzioni, ricordando sempre che possiamo dirne sul piano fisico, può essere affermato anche per le loro corrispondenze su tutti i piani. Questo possiamo lasciarlo sviluppare dallo studioso stesso, chiedendoli di tenere ancora presente che parliamo dei deva sull’arco evolutivo, che si possono dividere nelle classi seguenti, fra molte altre suddivisioni possibili.

Classe 1°.Gli agenti particolari della magia; sono specialmente suscettibili alle vibrazioni costruite dai sette Raggi.
Classe 2°. Un gruppo di Agnichaitan che si manifestano come elettricità del piano fisico; sono un gruppo che gradatamente viene sotto il dominio dell’uomo, e sarà da questi sempre più dominato.
Classe 3°. Un gruppo che forma le aure della salute in tutti e tre i regni mediani della natura (vegetale, animale e umano) sia collettivamente sia individualmente. L’uomo vien in contatto con loro lungo le linee della medicina, e comincia in parte a riconoscerli. Uno dei grandi errori in cui è caduta la famiglia umana è stato la pratica di somministrare medicamenti minerali all’uomo a scopo terapeutico, ne è stata una combinazione di sostanze deviche che non era prevista. Il rapporto dell’uomo con i regni inferiori, e particolarmente con quelli animale e minerale, ha prodotto una condizione particolare nel mondo dei deva, e a portato a complicare la loro evoluzione. L’uso di cibo animale (e in minor grado l’uso di minerali come medicina) ha prodotto una mescolanza di sostanza devica e di vibrazioni che non sono reciprocamente intonate. Il regno vegetale è in una posizione completamente diversa, e parte del suo karma consiste nel procurare il nutrimento per l’uomo; ne è stata la necessaria trasmutazione della vita di quel regno in uno stadio superiore (l’animale) che è la sua meta. La trasmutazione della vita vegetale ha luogo necessariamente sul piano fisico, di qui la disponibilità come alimento. La trasmutazione della vita del regno animale in quella del regno umano ha luogo sui livelli kama manasici, di qui la non utilizzabilità, intesa esotericamente, dell’animale come cibo per l’uomo. Questo è un argomento a favore della vita vegetariana, che merita debita considerazione.
Classe 4°. Una classe molto importante di deva eterici, per quanto riguarda l’uomo, che sono precisamente la sostanza costituente dei suoi centri. Essi occupano questa posizione per ragioni karmiche, e sono sotto vari aspetti, tra i deva delle ombre più altamente evoluti. Si distinguono per la capacità di rispondere in modo speciale a un gruppo particolare di vibrazioni planetarie, e per la loro essenza essenziale, e nella propria sfera particolare, mettono l’uomo in grado di reagire allo stimolo dei Raggi. Ogni centro è sotto l’influenza dell’uno o dell’altro pianeta. Da questo fatto dipende la capacità dell’uomo di porsi infine in rapporto – per mezzo dei suoi centri – con la settemplice anima del mondo.
Classe 5°. È questo un gruppo importantissimo di deva particolarmente attivi e dominanti esotericamente durante questa ronda, sono gli agnichaitan che formano il centro che vibra in conformità di kundalini.

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