Ottava Lezione

Custodi degli Esseri Umani.
I Deva bianchi dell’aria e dell’acque.

Essi presiedono all’atmosfera lavorando con certi aspetti dei fenomeni elettrici, e governano i mari, i fiumi e le correnti. A un certo stadio della loro evoluzione si reclutano tra essi gli Angeli custodi della razza, quando è in incarnazione fisica. Ogni unità della famiglia umana ha il suo deva custode.
Ogni gruppo di deva ha un metodo specifico di sviluppo, e dei mezzi per evolversi, raggiungendo una meta particolare. Per i deva violetti, il sentiero del conseguimento sta nel sentire, e nell’educare la razza a perfezionare il corpo fisico nei suoi due settori. Per i deva verdi, il sentiero del servizi si trova nella magnetizzazione, di cui la razza umana per ora non sa nulla, con questo potere agiscono come protettori della vita vegetale delle piante e dei luoghi sacri della Terra, nel loro lavoro sta la del corpo umano, poiché, per il rimanente di questa ronda il nutrimento di quel corpo, viene dal regno vegetale. Per i deva bianchi, il sentiero del servizio sta nel custodire gli individui della famiglia umana, nel curare e isolare i tipi, nel governare gli elementali dell’acqua e dell’aria, e in molte cose concernenti il regno dei pesci.
Il conseguimento di questi deva del piano fisico sta così nel servire in qualche forma l’umanità; hanno molto da dare e da fare per l’umanità e a suo tempo all’unità umana. Ora è in corso una grande accelerazione della loro evoluzione, come pure quella della famiglia umana.
Vi è un altro gruppo di deva del quale, per ora, si può dire poco. Essi sono venuti da un altro Schema planetario, e sono specialisti nella loro linea particolare, hanno raggiunto o vi sono passati, e sono di grado uguale a quello di certi membri della Gerarchia, avendo scelto di restare a lavorare in connessione all’evoluzione del piano fisico. Non sono numerosi – cinque col verde e due col bianco, oltre ad un presidente di grado uguale a quello di Chohan. Il numero dell’evoluzione dei deva è il sei, così come quello dell’uomo, è ora il cinque, come il dieci sta per l’uomo perfetto, così il dodici sta per la perfezione nel regno dei deva. Questo gruppo presiede ai tre nominati in precedenza.

Nel gruppo uno vi sono tutti gli elementi che lavorano con i doppi eterici degli uomini, tutti gli elementali che formano i doppi eterici in cui c’è vita, e tutti gli elementali che lavorano con le controparti eteriche degli oggetti così detti (per ignoranza) inanimati. Questi sono considerati nell’ordine d’importanza del loro sviluppo. I deva violetti sono sul sentiero evolutivo. Gli elementali sono sul sentiero involutivo e la loro meta è il passaggio nel segno dei deva di tinta violetta.

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