I DEVA
Quattordicesima Lezione
Gli Agnichaitan del 3° gruppo cadono sotto l’influsso dell’energia di Saturno. Sono i grandi fonditori della sostanza, ed è in relazione ad essi che diviene possibile la trasmutazione dei metalli. Con il regno minerale hanno un rapporto analogo a quello dei deva acquei con il vegetale e l’animale. Sono connessi, come sarà evidente, al centro della gola di un Logos planetario e di un Logos solare, ed è mediante la loro attività che diventa possibile la trasmissione del suono attraverso l’aria. Gli studiosi e gli inventori sarebbero sorpresi se sapessero che la rapida crescita attuale dappertutto delle comunicazioni radio è dovuta all’entrata in contatto con la vibrazione umana di un gruppo di deva del fuoco con il quale non vi era stato finora contatto.
Questo terzo gruppo di deva inferiori, per quanto riguarda l’uomo, sono assai distruttivi, perché incarnano la vibrazione finale, e quindi assai potente, del sistema precedente, l’attività cosciente della materia densa. Vi è quindi una profonda verità nell’affermazione che “l’uomo è alla mercé degli elementi”. L’uomo può fisicamente essere arso e distrutto dal fuoco; egli è inerme di fronte all’azione vulcanica, e non può proteggersi dalle distruzioni del fuoco, tranne che negli stadi iniziali di quest’opera devica. L’importanza occulta della guerra che l’uomo fa ai deva del fuoco con i servizi antincendi di ogni città, per esempio, è effettiva. E’ ancora lontano il tempo, ma verrà sicuramente, in cui il personale di questi servizi verrà scelto secondo la sua attitudine a dominare gli Agnichaitan quando si manifestano in modo distruttivo; il loro mezzo non sarà più l’acqua (ossia ricorrere ai deva dell’acqua per neutralizzare i deva del fuoco), ma l’incantesimo e la conoscenza dei suoni che attivano le forze capaci di dominare gli elementi distruttori del fuoco.
Questo terzo gruppo di deva è assai strettamente collegato al governo esercitato dal dominio del Manu e dei grandi deva associati a quel dipartimento su questo pianeta. Con la loro attività durante certi cicli, l’intera superficie della Terra è cambiata per mezzo dell’azione vulcanica; continenti emergono e s’inabissano, dei vulcani sono attivi e altri in riposo, e così il mondo è purificato dal fuoco. Nel proprio dominio gli Agnichaitan sono impegnati nella costruzione delle forme minerali con l’azione del fuoco; essi sono gli alchimisti delle regioni inferiori ed è entrando in contatto con essi, e con la conoscenza delle “parole” che li dirigono che i futuri alchimisti scientifici (uso questa parola per distinguerli dagli alchimisti idealisti del passato) lavoreranno con i minerali e con le vite incarnate in tutte le forme minerali.