RAJA YOGA
INVOCAZIONE
Parte centoventiquattresima

  Ho accennato molto brevemente e inadeguatamente alla natura di due accostamenti maggiori e di due minori. Essi hanno preparato l’umanità per il terzo grande accostamento che porterà la nuova rivelazione, con la conseguente realizzazione di un nuovo cielo e una nuova terra. Vorrei chiedere ai teologi ortodossi come interpretano le parole “un nuovo cielo”. Non potrebbero significare una concezione totalmente nuova del mondo delle realtà spirituali e forse della natura stessa di Dio? Le nostre idee attuali di Dio come Mente Universale, Amore e Volontà non potrebbero venire arricchite da una nuova idea o qualità per la quale non abbiamo ancora un nome o una parola, e di cui non abbiamo per ora la minima comprensione? Ognuno dei tre concetti attuali della natura divina, la Trinità, era assolutamente nuovo quando essi furono presentati successivamente all’umanità per la prima volta.
  Non sappiamo e non possiamo sapere cosa porterà all’umanità questo terzo accostamento. Produrrà dei risultati altrettanto definiti quanto fecero i due accostamenti precedenti. Già da alcuni anni la Gerarchia si sta avvicinando al genere umano, e da ciò derivano i grandi concetti di libertà che oggi stanno tanto a cuore a tutti gli uomini e per i quali l’umanità ora combatte. Con il progressivo avvicinarsi a noi dei membri della Gerarchia, il sogno della fratellanza, del cameratismo, della collaborazione mondiale e della pace (basata su giusti rapporti umani) diventa sempre più chiaro nelle nostre menti mentre essi si avvicinano, noi vediamo una religione mondiale nuova e vitale, una fede universale, unita al passato nel suo idealismo di fondo, ma diversa nell’espressione. In precedenza ho citato le verità fondamentali sulle quali riposerà la nuova religione mondiale. Penso che il tema della prossima religione sarà quello dei grandi accostamenti stessi; esso metterà di nuovo in evidenza l’amore di Dio per gli uomini, come dimostrato da questi accostamenti divini, ed anche dalla risposta dell’uomo a Dio, secondo il detto: “Avvicinati a Dio ed Egli si avvicinerà a te”; nei riti e nelle cerimonie si occuperà del lato invocativo ed evocativo dell’appello spirituale. L’uomo invoca l’accostamento divino in due modi: per mezzo dell’appello invocato e muto o implorazione invocante delle masse, e anche con l’invocazione programmata e precisa degli aspiranti orientati spiritualmente, dei lavoratori intelligentemente convinti, dei discepoli e iniziati, in realtà da tutti coloro che formano il nuovo gruppo di servitori del mondo. La scienza d’invocazione ed evocazione sostituirà ciò che oggi chiamiamo preghiera e adorazione. Non lasciatevi turbare dalla parola “scienza”. Non è la cosa intellettuale, fredda e senza cuore tanto sovente descritta. In realtà è l’organizzazione intelligente dell’energia spirituale e delle forze dell’amore, e quando sarà efficiente evocherà la risposta degli Esseri spirituali che potranno camminare di nuovo apertamente fra gli uomini e stabilire così un rapporto stretto e una comunicazione costante fra l’umanità e la Gerarchia spirituale.
  AGNI YOGA
  INVOCAZIONE

Parte cento ventiquattresima

Nel rapporto fra Maestro e discepolo, il Maestro istruisce solo nei limiti consentiti. Eleva il discepolo, purificandolo dalle vecchie abitudini. Lo previene contro ogni tradimento, superstizione e ipocrisia. Lo prova apertamente e in segreto. Il Maestro gli apre le porte di ogni fase successiva, dicendo: “Rallegrati, fratello.” Ma può anche chiuderle, dicendo: “Addio, viandante.” Il discepolo sceglie il suo Maestro. Lo venera come uno degli Esseri Maggiori. Si affida a Lui e Gli porge i pensieri migliori. Ama il Nome del Maestro e lo incide sulla lama della propria parola. È diligente nel lavoro e flessibile nel conseguimento. Va incontro alle prove come alla luce del mattino, e rivolge la speranza all’apertura dei prossimi cancelli. Amici, se volete venire a Noi eleggete un Maestro in Terra e ponetevi sotto la Sua direzione. Egli vi dirà quando sia giunta l’ora di girare la chiave nella serratura. Ciascuno dovrebbe avere un Maestro in Terra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *