RAJA YOGA
FIORE DI LOTO
Parte centoventiduesima

Proseguendo lo studio del colore e della meditazione e secondo la particolare suddivisione che ne abbiamo fatto, per infondervi coraggio vorrei farvi osservare che a voi spetta ricevere e pubblicare queste lettere e ciò che vi viene impartito, mentre la responsabilità rimane su di me. Anche se non le comprendete e se vi sembra che certe nozioni si contraddicano, vorrei suggerirvi di considerare che metà del mistero sta nell’interpretazione esoterica e l’altra metà nel fatto che ogni interpretazione dipende dal punto d’evoluzione di chi interpreta e dal piano in cui opera la sua coscienza. Il valore di ciò che ora impartisco sta in questo: dallo studio del colore (che è una forma dello studio della vibrazione) deriva la capacità di comprendere la vibrazione personale, di intonarla a quella egoica e in seguito sintonizzarla con quella del Maestro. Uno dei metodi principali per effettuare questa sincronizzazione è la meditazione. Quando l’intelligenza afferra i fatti scientifici dell’argomento, ne deriva la loro utilizzazione per accrescere la vibrazione e il saggio sviluppo dei colori necessari.
Arancio. Per il nostro scopo questo è il colore del piano mentale, il colore che denota l’ardere; è il simbolo della fiamma e, strano a dirsi, il colore che personifica la separazione. Vi faccio però notare che in senso occulto l’arancio non è esattamente il colore da voi compreso con questo termine. L’arancio exoterico è una mescolanza di giallo e rosso; quello esoterico è un giallo più puro e il rosso vi si discerne appena. Questo arancio deriva da una vibrazione stabilita da un raggio cosmico, poiché dovete ricordare che questo quinto raggio (proprio come il quinto piano e il quinto principio) è strettamente connesso con il raggio cosmico di Intelligenza o l’aspetto attività la cui grande espressione avvenne nel primo sistema solare. Il raggio di sintesi era allora quello verde, in strettissimo rapporto con il raggio arancio, o mente o intelligenza, che si manifesta mediante la forma. Ne avete una corrispondenza in questo sistema solare nel raggio di sintesi, di Amore e Saggezza, e nel suo stretto rapporto con il quarto raggio, di Armonia. Se ne ha una dimostrazione nel triangolo formato dalla loro interazione, come segue:

PRIMO SINTEMA SOLARE
Raggio verde
Terzo aspetto
Attività o Intelligenza
Terzo sottoraggio Quinto sottoraggio
Attività Manas mente
Verde-verde Verde-arancio

SECONDO SISTEMA SOLARE
Raggio indaco
Secondo aspetto
Amore saggezza
Secondo sottoraggio Quarto sottoraggio
Amore saggezza Armonia
Indaco-indaco Indaco-giallo…

AGNI YOGA
Parte cento ventiduesima

Affrettiamoci, affrettiamoci a capire il Maestro! Circondiamolo con le mura protettive della devozione, così saremo anche noi nella fortezza. Dopo aver peregrinato alquanto senza meta, capirete che dov’è il Maestro c’è sempre la vittoria, mentre la sconfitta ha luogo quando si è tradito il Maestro. Dove sta la sconfitta, lì ci curvammo a strappare e demolire il proposito del giusto fine. Nella sconfitta respingemmo la freccia esperta dell’aiuto. Possiamo asserire che nell’ora del pericolo diremo il Nome del Maestro? Siamo capaci di rendere testimonianza del Suo Nome?
Sappiamo esultare di gratitudine per il Maestro? O ci chiediamo talvolta perché l’Insegnamento non si adatta alle nostre abitudini? Perché l’Insegnamento disturba la nostra pigrizia? Perché siamo risvegliati da un sonno che vogliamo giustificare? Gratitudine e devozione fioriscono con gioia nella Nostra Comunità. Se il Nostro telegrafo Ci avverte che un collaboratore pensa di aver sacrificato qualcosa in nome dell’Insegnamento, siamo costretti a rifiutare il suo aiuto. Chi lavora con Noi sa dare e ricevere. Quando diffondete il Nostro Insegnamento, non gridatelo in piazza, ma offrite semplicemente un sorriso a chi si avvicina. Chi viene di propria volontà accetta il Maestro. Ma chi è preso in trappola morde i suoi lacci. Noi ci attendiamo gioia, e accettiamo solo il fiore mirabile della devozione. Affrettiamoci a capire il Maestro! Affermate la vittoria, affermate la gioia, affermate la comprensione del progresso. Gettate via i pensieri del vecchio mondo. Non Mi stancherò di ripeterlo.

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