Parte cento ventitreesima

La meta dovrebbe essere di rendere l’ovoide emotivo positivo verso tutto ciò che è inferiore e verso il suo ambiente, e ricettivo solo nei confronti dello Spirito, tramite il corpo causale. Ciò si può ottenere solo sviluppando la facoltà di dominio cosciente – dominio che anche nei momenti di più elevata vibrazione e di contatto è vigile, osserva e sorveglia i veicoli inferiori. “Vigilate e pregate” disse il Grande Signore l’ultima volta che fu in terra e parlava in termini occulti, che finora non hanno ancora avuto la debita attenzione o interpretazione. Cosa deve dunque essere vigilato?

  1. L’atteggiamento dell’ovoide emotivo e il suo controllo positivo-negativo.
  2. La stabilità della materia emozionale e la sua ricettività cosciente.
  3. Il suo allineamento con il corpo mentale e causale.
    Se l’allineamento è imperfetto (come frequentemente avviene) ne risulta imperfezione di ricezione dai piani superiori, distorsione delle verità inviate dall’Ego e un pericolosissimo trasferimento di forze a centri indesiderabili. La mancanza di allineamento è la causa della frequente deviazione dalla purezza sessuale di molte persone di tendenza spirituale. Esse possono raggiungere in qualche misura i livelli intuitivi, l’Ego può trasmettere parzialmente potere dall’alto ma, l’allineamento essendo imperfetto, la forza proveniente da quei livelli elevati viene deviata, vengono eccessivamente stimolati i centri sbagliati e ne conseguono risultati disastrosi
  4. Altro pericolo da cui difendersi è quello dell’ossessione, ma purezza di pensiero, mire spirituali e condotta fraternamente altruista sono gli elementi fondamentali di protezione. Se a questi fattori essenziali si aggiungono il comune buon senso nella meditazione e una oculata applicazione delle norme occulte, con debita considerazione del raggio e del karma, questi pericoli scompariranno.
    Alcuni pensieri sul FUOCO Prima di trattare il soggetto da considerare vorrei farvi notare un fatto di un certo interesse. La maggior parte dei fenomeni psicologici della terra sono – come ben comprenderete se penserete con chiarezza – sotto il dominio del Deva Signore Agni, il grande, primario Signore del Fuoco, il Reggente del piano mentale. Il fuoco cosmico è lo sfondo della nostra evoluzione; il fuoco del piano mentale, il suo controllo e dominio interiori, le sue proprietà purificatrici e i suoi effetti di chiarificazione sono lo scopo dell’evoluzione della nostra triplice vita. Quando il fuoco interiore del piano mentale e quello latente nei veicoli inferiori si fondono con il fuoco sacro della Triade, l’opera è compiuta e l’uomo è un adepto. L’unificazione è conseguita e il lavoro di eoni è completato. Tutto ciò viene realizzato con la cooperazione del Signore Agni e dei deva superiori del piano mentale che operano con il Reggente di quel piano e con il Signore Raja del secondo piano. L’evoluzione macrocosmica procede in modo simile a quella microcosmica. I fuochi interni del globo terrestre, nel profondo del cuore della nostra sfera terrena, si fonderanno con il fuoco sacro del sole al termine del ciclo maggiore e il sistema solare avrà raggiunto la sua apoteosi.

AGNI YOGA
Parte cento ventitreesima

Pronunciate le vostre preghiere con un atto di devozione. Sappiate come affermare l’Insegnamento ogni giorno. Non perdete né un giorno né un’ora. Imparate a considerarvi creatori di un intero mondo d’azione. Sappiate applicare tutte le vostre forze in qualsiasi azione. Sappiate portare l’Insegnamento in ogni pensiero. Sappiate disporre le vostre forze come su un campo di battaglia. Sappiate sentire la gratitudine come l’unione della gioia e della bellezza. Terminate con onore, poiché la fine esprime il fuoco dei conseguimenti accumulati. Conoscere l’Insegnamento e non praticarlo è un tradimento infame. Ma abusare dell’Insegnamento è peggio che la morte dello spirito, poiché con questo atto l’uomo si esilia dalla cooperazione e si condanna alla rovina su Saturno.
Sto osservando un esperimento relativo alla trasmissione di forza umana a distanza, che consente di spostare qualsiasi oggetto; ad esempio, si può far scorrere il chiavistello di una porta applicando l’energia del pensiero alla corrispondente energia dell’oggetto. È un esperimento noto da gran tempo. Ma si ricordi che quando la cooperazione generale fra tutto ciò che esiste sarà stabilita, l’energia del pensiero unirà ogni sfera dell’essere. Non potremo unirci agli oggetti usando il martello, ma penetrandoli col pensiero. “Saggezza in ogni cosa”, ricorda l’Indù. “Cooperazione in ogni cosa”, sarà da aggiungere nell’Era di Maitreya. Non solo il comando, non solo l’armonia, ma il lampo diretto del pensiero unisce fra loro gli operai. La cooperazione fra i vari strati della materia è caratteristica del Nuovo Mondo. Ogni era ha il suo richiamo. Il potere del pensiero sarà il principio evocatore del Nuovo Mondo. Cercate di osservare la vita degli oggetti che si dicono inanimati. Studiate l’effetto che producete su essi. Non sempre chi parla agli oggetti è degno di ridicolo. Avvolgerli nel pensiero serve a creare un’atmosfera speciale. Nello stesso modo una colonna di pensieri brulicanti può penetrare le regioni dei mondi lontani. Considerate il pensiero come una forza reale nella vita, ne seguirà il rigoroso controllo del flusso del pensiero

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